Autista, insegua quella città!

Mi sveglio presto, alle 6, con l'intenzione di raggiungere in fretta Eindhoven. Mi preparo, faccio colazione ed ero pronto con i bagagli alle 7. Trovo il numero dei taxi nell'ostello deserto, solo per scoprire che prima delle 8 nessun taxi sarebbe partito. Così mi armo di coraggio, sapendo che l'ostello non era poi molto distante dall'aeroporto e mi accingo nel fare la strada a ritroso da solo.
Appena uscito dall'ostello, ciò che avevo intorno si presentava così:

Resistendo all'idea di trovarmi in un livello di resident evil, mi sono fatto coraggio ed ho iniziato a percorrere a ritroso la strada che collegava l'ostello all'aeroporto. Per agevolare il mio infausto cammino, mi sono arrangiato così:

In questo modo, tenendo insieme le due valigie con la sciarpa, sono riuscito a semplificarmi la vita, dovendo trascinare solo la valigia più grande.
Tornato all'aeroporto scopro che non ci sono connessioni dirette tra Weeze ed Eindhoven. Dopo un estenuante terzo grado all'addetta allo sportello informazioni, sono riuscito a scoprire che la soluzione più semplice era quella di andare in taxi fino a Venlo, e poi da li prendere il treno per Eindhoven.
Una volta giunto li, ho preso un altro treno per Vught (non senza qualche vagabondaggio per torvare il giusto binario) e finalmente sono approdato in quella che al momento è la mia piccola tana, da dove sto scrivendo.
Volete una idea del paesaggio? Ecco una foto scattata dalla finestra:

Foto che ovviamente non rende l'idea... vedrò di farne nuove, più "eque" nei confronti di questo bellissimo paese :) Quello che vedete inquadrato è il "retro" del gruppo di case, con parcheggi per tutti (non che l'auto sia usata poi molto, anzi)