domenica 3 luglio 2011

Giornate piene

Ok, è un pò che non scrivo.
La vita da soli è sempre molto molto piena... tolte le ore del lavoro, si torna a casa e bisogna cucinarsi da soli (e spesso prima bisogna lavare i piatti del pasto precedente), qualche volta bisogna andare a fare anche spesa (per non ritrovarmi a mangiare anatra arrosto tutti i giorni), qualche volta bisogna fare un pò di esplorazioni (anche solo per capire dove cavolo sta quel negozio che non riesco a trovare nonostante Google Maps).
Il tempo libero svanisce in fretta durante la settimana, un pò come le forze... per fortuna la Domenica ti impone uno stop di relax, anche se personalmente preferirei che Sabato e Domenica fossero scambiate di posto, così dopo il Venerdì mi riposo per bene ed il giorno dopo, con le batterie cariche, trovo i negozi aperti e posso fare un giro :)
Ok, dopo il preambolo/giustificazione, qui sotto troverete una zuppetta quantica di cose interessanti/particolari che sono accadute nel frattempo.

Da un punto di vista cronologico, sono venuti a trovarmi mio padre, mio fratello e la mia ragazza verso i primi giorni di Aprile, e poi la mia ragazza è tornata a Maggio ed è rimasta un pò di più. Per i dettagli di queste giornate vi rimando direttamente al blog di Federica (e se trovo tempo ne parlerò anche io).
In Olanda ci sono tante cose a cui mi sto abituando e che mi mancano quando torno in Italia. La comodità di poter andare in giro in bicicletta è qualcosa di disarmante! Posso essere d'accordo con chi giustifica la cosa nel fatto che l'Olanda è tutta pianeggiante, ma ad esempio il centro storico di Ascoli Piceno è perfettamente piano ma se ti avventuri con la bici rischi sempre la tua dose di mortalità.
Guardando il centro storico di Tilburg però non capivo dove fossero le biciclette di tutta quella gente che vedevo passeggiare allegramente per le vie. Considerando l'enorme parcheggio per bici alla stazione, mi aspettavo di vedere qualche struttura mastodontica da qualche parte... e invece no, per l'ennesima volta gli Olandesi, che oltre alla funzionalità curano anche l'estetica, mi hanno sorpreso: nel centro storico di Tilburg ci sono vari parcheggi sotterranei per biciclette, ovviamente completamente gratuiti, che lasciano a bocca aperta chiunque non sia "abituato" a questo tipo di cose.
Innanzitutto all'ingresso ci sono comodi tapis-roulant (come quelli degli aeroporti) che vi portano fino al livello sotterraneo.
All'ingresso ci sono sempre 2-3 custodi, che appongono un sigillo cartaceo con codice sulla bici, e vi danno un doppione dello stesso da tenere con voi.
Una volta dentro si può parcheggiare la bici sulle numerose rastrelliere multi-piano (per mettere le bici più in alto ci sono leve meccaniche che rendono la cosa molto semplice) e poi si può andare a fare shopping o quel che sia. Una volta finiti i giri, si torna li, si prende la bici, si va all'ingresso presentando il tagliando ed il custode si assicura che il tagliando in nostro possesso e quello sulla bici corrispondono, in modo da lasciarci uscire. Tutto questo è assolutamente GRATUITO. Incredibile eh?
Sempre per rimanere in tema di trasporti, vi riporto una piccola "chicca" che ho letto sui giornali olandesi ("letto" è una parola grossa, lo so, ma il senso l'ho capito :P)
Nel 2010 la NS, ossia la società che gestisce la maggior parte dei treni olandesi, ha avuto il 92,5% dei treni puntuali invece del 93% previsto da contratto, e per questa cosa dovrà pagare 10 milioni di euro di multa. Dopo aver letto la notizia ho pensato a Trenitalia e non sapevo se ridere o piangere...

9 commenti:

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  2. Ciao Stefano, ho letto tutto il tuo blog in questi giorni e anche quello della tua ragazza, credo anche di aver trovato in rete una tua intervista dove facevi un paragone tra la tua nuova vita e la tua vecchia vita.
    Ti faccio tantissimi complimenti per la tua scelta, io è tanto che ci penso ma non riesco mai a decidermi, anche se la mia situazione, e quella del paese in cui vivo, peggiora sempre più, tutto va a rotoli. Spero che leggendoti anch'io potrò trovare finalmente il coraggio!

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  3. io ti dico: parti finchè puoi. Fai sempre in tempo a tornare, e non puoi partire dall'oggi al domani a meno che non hai un gruzzoletto da parte per sopravvivere... impara l'inglese se non lo sai, cerca un lavoretto che ti permette di mettere piede nel paese che vuoi, poi da li potrai cercare qualcosa di meglio... se decidi per l'olanda fammi sapere che posso darti una mano :)

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  4. Ti farò sapere :D
    Se ho capito bene hai trovato lavoro dall'Italia? Posso chiederti come funziona la cosa, sei andato in Olanda per i colloqui o li hai fatti in Italia? Scusa la curiosità, ma non so proprio come funzionano queste cose. Di certo sarebbe meglio arrivare con già un lavoro, a meno che non si abbia già un gruzzoletto come hai detto tu. In passato sono già stata all'estero ma sono arrivata come studente e poi sul posto ho trovato lavoro, stavolta, se si farà, visto che siamo in due, sarà molto diverso!

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  5. Mi sono iscritto a tutti i siti di trovalavoro europei che sono riuscito a trovare, spammando il mio cv ovunque :) Un'azienda mi ha trovato, mi ha fatto il colloquio su skype, e poi mi ha detto di venire in Olanda :)

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  6. Grazie per le informazioni!
    fantastico, su skype! come sono avanti, io una volta per un colloquio ho fatto 250 km e non mi hanno neanche presa, eh eh eh

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  7. andare fuori dall'italia, verso un paese più a nord (dalla Francia in su vanno bene tutti) è come fare un viaggio nel futuro di 10-15 anni :P

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  8. è parecchio che non scrivi...ma provo lo stesso. mi chiamo Alessia e insieme al mio ragazzo il primo febbraio mi trasferisco in Olanda. anche noi abbiamo un blog, http://netherlandschiamaitalia.blogspot.com/, sarebbe carino sentirsi e scambiarci qualche informazione utile.
    grazieee,e complimenti per le cose che hai scritto...quella della multa all'NS mi ha scioccata!!:-)

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  9. "...è come fare un viaggio nel futuro di 10-15 anni...." ed io in teoria ne sono sempre più convinto, ma è comunque difficile, un passo importante da fare e le tue parole mi danno coraggio!! Sono sposato con una donna olandese ed ho 2 figli di 18 e 14 anni (entrambi con passaporto olandese). Il ns.progetto è di trasferirci tra un annetto (appena il grande darà la maturità) e definitivamente, ovvero vendendo casa qui a Torino e comprandola in NL!! Il più spaventato ovviamente sono io, l'unico vero emigrante, che parla male l'inglese e lo sta studiando assiduamente. Speriamo in bene dai. Speriamo che potrai dare una mano anche a me. Nel frattempo sto preparando un curriculum in formato europeo e farò come te, lo spammerò ovunque! A presto!
    Auro, Torino

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